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Dai Paesi Baschi a Milano: Ainara racconta la sua esperienza Leonardo nei laboratori di Microbiologia  

Ciao Ainara! Spiegaci perché una studentessa dei Paesi Baschi si trovi a fare pratica nel nostro Dipartimento.

Due anni fa ho vissuto l’esperienza Erasmus in Bicocca e, dopo essere rimasta in Spagna per un anno, ho mandato application per una borsa di studio Leonardo da Vinci. E sono arrivata qui, visto che il DISS e la cattedra di Microbiologia si sono pronunciati in maniera favorevole ad accogliermi.

Cosa ti ha spinto a ritornare a Milano?

Ero alla ricerca di un laboratorio dove potere fare esperienza nel campo della Microbiologia. Non volevo fare solo un’altra esperienza all’estero, volevo proprio Microbiologia.


Nessun’altra ragione?

Beh, avere il fidanzato in Italia è stato sicuramente uno sprone in più a decidere di tornare a Milano.


Cosa ti ha colpito del team di Microbiologia guidato dalla prof.ssa Morace?

Ho imparato davvero tanto, sia dal punto di vista umano, sia da quello professionale. Da quello umano non posso non ricordare quanto le mie colleghe italiane mi abbiano aiutato con la lingua.


E da quello professionale?

Ho appreso senza dubbio tanto sulla ricerca, perché la mia esperienza precedente presso l’Università del Pais Vasco era legata per lo più al settore privato.


Raccontaci qualcosa di inusuale che ti è accaduto durante i tuoi mesi in Italia.

Posso parlare del rapporto tra professore e studente; in Italia è molto più formale rispetto alla Spagna. Da noi “ci si dava del tu” e vi lascio immaginare la faccia dei primi docenti che ho incontrato in Italia quando mi rivolgevo a loro in maniera così colloquiale.


Cosa ti piace di Milano?

Il fatto che sia una città che non ti fa mai annoiare.


E cosa non ti piace?

Non c’è nulla che non mi piaccia...


Sembri poco convinta, sei sicura?

Diciamo che mi manca non avere il mare…


Consiglieresti ai tuoi colleghi di fare l’esperienza di scambio all’estero?

Certamente. Andando all’estero si ha l’opportunità unica di entrare in contatto con altre culture, senza contare poi quanto quest’esperienza valga per il proprio curriculum.


Perché allora, secondo te, sono ancora in pochi a partire?

Purtroppo le borse di studio sono ancora troppo basse. Ma sicuramente questo non è l’unico motivo; c’è anche un po’ di paura ad affrontare la vita da soli, lontano dalla famiglia.


Adesso arriviamo ai programmi futuri…

Il massimo sarebbe potere accedere ad un dottorato in Medicina molecolare traslazionale, ma c’è parecchia burocrazia da sbrigare, quindi non so se questo rimarrà solo un sogno.


In Italia o in Spagna?

Ovviamente in Italia, preferibilmente a Milano.


Vuoi aggiungere ancora qualcosa prima di salutare il DISS?

Sì, vorrei dire a tutte le persone che ho incontrato qui che mi sono sentita come a casa e per questo vi ringrazio.


LA DOTT.SSA PORRAS HOYOS DEL TEAM DI MICROBIOLOGIA  

La dott.ssa Porras Hoyos_220px Il team di Microbiologia guidato dalla prof.ssa Morace_220px
 
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