Roberta Rovito
Roberta Rovito, PostDoc nel gruppo diretto dalla Prof.ssa Giulia Carla Marchetti nella Clinica di Malattie Infettive e Tropicali, Università di Milano, ASST Santi Paolo e Carlo.
"Da fine 2019, SARS-CoV-2, agente eziologico di COVID-19, si è diffuso in tutto il mondo. I sintomi sono eterogenei e variano da simil-influenzali a infiammazione sistemica e morte. La forma severa si manifesta in 20% dei soggetti infetti una settimana dopo l’insorgenza dei sintomi, ovvero al passaggio tra risposta innata (i.e. prima difesa) e adattativa (i.e. memoria), suggerendo una disfunzionalità. Sebbene SARS-CoV-2 sia un virus respiratorio, è stato rilevato nel sangue e in organi come fegato, milza, cuore e intestino nelle forme severe. Da un lato la severità è associata a disfunzionalità immunitaria, dall’altro alla rilevazione del virus nel sangue. Tuttavia, non sappiamo quale sia il link tra disfunzionalità e virus nel sangue. Pertanto, in un gruppo di pazienti COVID-19 ospedalizzati, abbiamo quantificato il virus nel sangue, studiato il profilo infiammatorio sistemico e il sistema immunitario. I pazienti con SARS-CoV-2 nel sangue hanno mostrato una risposta immune deficitaria suggerendo che le cellule immunitarie potrebbero essere sottoposte ad un maggior carico che impedisce lo sviluppo di una corretta e tempestiva risposta."