Tecniche di neurofisiopatologia
Obiettivi:
I laureati in Tecniche di neurofisiopatologia sono operatori sanitari che svolgono la loro attività nell'ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni). I laureati in Tecniche di neurofisiopatologia applicano le metodiche più idonee per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico-strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista; gestiscono compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche, sulle quali, su richiesta, devono redigere un rapporto descrittivo sotto l'aspetto tecnico; hanno dirette responsabilità nell'applicazione e nel risultato finale della metodica diagnostica utilizzata; impiegano metodiche diagnostico-strumentali per l'accertamento dell'attività elettrocerebrale ai fini clinici e/o medico-legali; provvedono alla predisposizione e al controllo della strumentazione e delle apparecchiature in dotazione.
Sbocchi professionali:
Il laureato in Tecniche di neurofisiopatologia svolge la propria attività presso:
servizi di neurofisiopatologia di ospedali e cliniche universitarie ove è presente la specifica figura professionale;
strutture poliambulatoriali private;
imprese industriali-commerciali di produzione delle apparecchiature neurofisiologiche con il compito di messa a punto, collaudo e controllo delle apparecchiature in oggetto.