CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA D53
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia dura sei anni e abilita alla professione di medico chirurgo nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e bio-medici, previa acquisizione del giudizio di idoneità di cui all’articolo 3 del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 maggio 2018, n. 58.
Il corso presso il polo San Paolo è articolato in trentatre corsi integrati, prevede attività professionalizzanti nei reparti di degenza a partire dal primo anno di corso, favorisce esperienze formative all'estero in ambito europeo (progetto Erasmus) transcontinentali e si conclude con la discussione della tesi, dopo aver acquisito 360 crediti formativi universitari (CFU).
Il Corso di laurea è finalizzato alla formazione di una figura di neolaureato capace di associare a una solida e sempre aggiornata conoscenza scientifica della medicina una profonda sensibilità verso la complessa problematica umana e sociale della salute e della malattia. Il laureato dovrà pertanto essere dotato sia di solide basi scientifiche, sia di preparazione teorico-pratica e relazionale necessarie all’esercizio della professione medica. Lo studente sarà stimolato a dedicare costante attenzione agli aspetti umani della salute e della malattia e a sviluppare la capacità di affrontare i problemi medici secondo una mentalità e una metodologia scientifica, maturate anche attraverso la partecipazione a progetti di ricerca; sarà inoltre posto in grado di analizzare criticamente e autonomamente i dati, verificandone i fondamenti scientifici, anche alla luce dei costi della salute.
Sbocchi professionali
I laureati in Medicina e Chirurgia possono accedere alle Scuole di Specializzazione di Area Medica, Chirurgica e dei Servizi (durata di 4 o 5 anni) e ai Corsi di Medico di Medicina Generale (durata 3 anni).
II medico-chirurgo può svolgere attività in vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici. Gli sbocchi occupazionali prevedono:
a) attività presso strutture del servizio sanitario nazionale, in Enti pubblici e aziende statali (necessario diploma di Scuola di specializzazione medica);
b) attività di ricerca nei settori della medicina clinici o preclinici, sia nell'ambito di una carriera universitaria sia in Enti di ricerca (raccomandabile conseguire Dottorato di ricerca dopo la laurea);
c) attività come libero professionista (necessario diploma di Scuola di specializzazione per esercitare come Specialista e completamento del corso di formazione in Medicina generale per esercitare come Medico di base).
L'esercizio della professione è regolato dalle leggi dello Stato.